ZARA - incrociatore (**)

Lunghezza fuori tutto 182,80 m     1:100

Gli incrociatori della Classe Zara - Zara, Fiume, Gorizia e Pola -  costituirono una evoluzione della Classe Trento rispetto alla quale eb­bero una minore lunghezza di circa 14 metri, una maggior protezione (150 mm in verticale per le artiglie­rie e per il torrione e 70 mm in orizzontale) ed il medesimo armamento. Rinunciando a qual­che nodo di velocità, 32 nodi max contro i 35 nodi dei Trento, riuscirono a rima­nere entro le 12.000 tonnellate progettuali, pur eccedendo il limite stabilito dalla conven­zione di Washington per gli incrociatori pesanti. In pratica, a pieno carico in assetto bel­lico, il tonnellaggio  superò le 14.000 tonn.
La loro costruzione fu improntata al concetto di ottenere, rispetto agli incrociatori coraz­zati delle altre Marine, una superiorità qualitativa che doveva compensare l'impossibilità di raggiungere una prevalenza di quantità, ed in effetti possono essere considerate le mi­gliori navi costruite dalla nostra Ma­rina e le migliori, in senso assoluto, di quelle realiz­zate in ottemperanza agli accordi di Washington.
Scomparvero tutti  nel corso della guerra, senza aver potuto dimostrare le loro possibilità operative: il Fiume e lo Zara il 28 ed il 29 marzo 1941 nella tragica notte di Capo Matapan nel Mediterraneo Orientale, mentre si recavano in soccorso del Pola, immobi­lizzato da un siluro, anch'esso poi affondato; il Gorizia, colpito da bombe di aereo alla Maddalena il 10.4.1943, poi trasferito a La Spezia ed ivi trovato affondato al termine del conflitto.
Lo Zara venne varato il 27.4.1930 dai Cantieri Odero-Terni-Orlando di Muggiano ed entrò in servizio il 20.10.1931.
Disegni originali del novembre 1932 in ventisei tavole con: piano di costru­zione, vista di fianco, vista dall'alto, sezione longitudinale, soprastrutture, ponte di coperta, n.10 sezioni trasversali, corridoio, batteria, stiva superiore e stiva inferiore, sistemazione generale dell'apparato motore nelle sezioni longitudinali, orizzontale ed in nove trasversali, picco per idrovolanti (1:10 e 1:25), sistemazione nell'hangar di tre idro CANT 37 op­pure di tre M.F.4 Bis (1:20), sistemazione argani a salpare (1:25 e 1:10), struttura dell'albero poppiero, coffa e crocetta (1:10), fumaiolo di prora e di poppa (1:25), linee d'assi (1:50), sviluppo del fasciame esterno (1:50), ti­mone (1:10), aletta di rollio e sezione maestra.